Vi racconto la partecipazione mia e di Sara (mia figlia) al tour di Claudio & Maurizio, parto fin dall'inizio perchè c'è da farsi due risate.

Visto che Sara vuol rivedere gli amici del tour in Sicilia e Sardegna mi chiede di partecipare, come dirgli di no, ma visto che mattina/sera sarebbe stato troppo affaticante per Sara partiamo il venerdì pomeriggio per Pievepelago, arrivo quindi a casa dopo pranzo, ci vestiamo e si scende in garage per caricare la moto, metti le borse, tira fuori la moto, ........ sto per salutare la moglie, ma mi accorgo che ho lasciato la giacca della moto in casa! Laura va in casa, torna con la giacca, si parte, usciti dal cancello dei garage Sara mi dice: "babbo, ma non dovevo mettermi le protezioni ai ginocchi?" Ritorna in garage, metti le protezioni, riparti, dopo 1Km1 mi accorgo che la moto rimane accelerata e nemmeno di poco, mi fermo al distributore, sotto al sole mi ritolgo la giacca, il casco, guanti...... tolgo il serbatoio e meno male vedo che era quello che mi ero immaginato, un cavo dell'acceleratore che va ai carburatori era rimasto incastrato nella scatola del filtro dell'aria pulito prima di partire, rimonta il tutto, rivestiti di tutto punto abbiamo fatto benzina e finalmente ci siamo diretti verso Pievepelago! :D

Arriviamo con un gradevole trasferimento in paese dove troviamo un bel fresco, anche troppo, passeggiata in paese, cena e quindi a letto, il giorno dopo ci attende una bella giornata in moto!

Al sabato mentre aspetto i ragazzi che dovevano venire da Fiumalbo vedo passare un giessista che riconosco al volo, è Andrea Carrà, lo saluto e nel frattempo arriva anche Claudio con la sua Africa Twin, insieme andiamo al mp del tour visto che gli altri infreddoliti sono fermi a fare benzina a l'Abetone.

Avvio il motore della moto e subito Claudio parte allegro a tutto gasse, ma la R80G/S poverina ha bisogno di scaldarsi, non tiene nemmeno il minimo! Niente da fare, sono costretto a "tirargli il collo" ed inseguirli a spron battuto, stradina dopo stradina arriviamo al MP, dove piano piano arrivano tutti, unica defezione annunciata è quella di Giuseppe Berlino che ormai ha anteposto la carriera all'andare in moto! :)

Due ragazzi hanno sbagliato strada e ci raggiungeranno al ristorante, il gruppo parte quindi compatto per il giro, Claudio in testa io in coda con Maurizio a fare da scopa, primo sterrato molto pietroso all'inizio, richiede un minimo di attenzione, poi breve sosta e dopo un bel trasferimento su asfalto ecco il secondo sterrato, la mitica via Vandelli che univa Toscana ed Emilia, l'unico dei 3 che tanto anni fa avevo già fatto, largo e scorrevole, oltre che molto panoramico, lo terminiamo in breve tempo, quindi rotta verso il ristorante dove arriviamo verso le 13.20.

I ragazzi che mancavano li troviamo ad aspettarci, quindi ci fiondiamo a tavola, la fame arranca! Devo dire che il ristorante ha rispettato alla grande lo standard di M&TOOR anche che se erano un po' lenti con le portate, la cosa ci ha fatto comunque comodo, perchè così la pioggia che nel frattempo aveva iniziato a cadere cessa. Durante il pranzo Andrea Carrà ci mostra il suo libro ed il messggio che porta, l'iniziativa trova consensi tra i presenti che quasi tutti ne acquistano una copia. Raccogliamo anche una discreta cifra per il nostro progetto Burkina Faso, ben 47€ che si vanno a sommare ai 275 raggiunti nei precedenti tour.

Si riparte quindi per il tour del pomeriggio, alcuni lontani decidono di lasciarci, dopo un lungo trasferimento su asfalto tra stradine bellissime come guida e paesaggio raggiungiamo l'ultimo sterrato, quello della Croce Arcana, talmente bello che qualcuno se lo farà due volte A/R! :D

Dopo le foto del gruppo e i calorosi saluti ognuno decide di tornare ai propri luoghi di partenza, alle 20:00 sarò a casa, contento e soddisfatto per una bellissima giornata passata insieme a tanti cari amici in peno stile M&TOOR! Ci vediamo quindi il 6 settembre per il tour di Luca Carovano, non mancate! :D